Un fondo per garantire il microcredito ai lavoratori che hanno perso il posto e ancora non hanno iniziato a ricevere la cassa integrazione. E’ questa la proposta avanzata da Massimo Carlesi, candidato sindaco per il centrosinistra. Una proposta che nasce alla luce dei tempi sempre più lunghi per la chiusura degli accordi con le aziende in difficoltà e per la concessione della cassa integrazione. “Quella dei lavoratori del Fedora, per esempio, è una situazione gravissima e pesante. Non sarà mai banale o superfluo ripeterlo – osserva Carlesi – Nelle stesse condizioni, già si trovano o rischiano di trovarsi numerose altre famiglie”.Ecco, quindi, che Carlesi propone la nascita di un fondo per garantire, attraverso l’accordo con almeno una banca, forme di microcredito agevolato. Secondo il candidato del centrosinistra occorre muoversi subito, con l’azione sinergica degli enti locali, della camera di commercio e di altri soggetti che potranno aderire, oltre che con l’intervento di almeno una banca quale loro interlocutore.“Una forma agevolata di microcredito, garantita, a interessi zero o comunque ridotti - afferma il candidato sindaco del centrosinistra - permetterebbe a coloro che aspettano di riscuotere o di usufruire di un trattamento come la cassa integrazione di arrivare un po’ meglio a fine mese. Ciò eviterebbe il ricorso al normale credito al consumo e l’indebitamento eccessivo, oltre a rendere meno oneroso e più diluito nel tempo il rimborso del prestito ricevuto, una volta che nelle case degli interessati tornerà a entrare un po’ di denaro”.
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