TEATRO LA BARACCA
VITA RESTANTE DI CARNEFICE
Vita immaginaria e reale di Karl Laqua, 'il boia di Figline' scritto e interpretato da Maila ErminiPrima nazionale Del ‘boia di Figline’ di Prato sappiamo poco, la data e il luogo di nascita, che era un maggiore della Wehrmacht; la sua esistenza ‘scompare’ dopo l’eccidio. Noi abbiamo provato a ricostruirla, insieme ai fatti di cui è stato il macabro protagonista, per cui è vissuto impunito. Il dramma sulla vita di Karl Laqua ripercorre i fatti di Figline, e si inventa la vita del carnefice proprio sulla base di quella vicenda, che l’autrice ha studiato sui fascicoli processuali - grazie alla disponibilità del Giudice De Paolis -, sulle testimonianze e gli scritti. E, in parte, andando a ripescare una storia di chi, con quei tedeschi ultimi e terribili occupanti di Prato, venne casualmente a vivere. La vita di Laqua diventa, in questo dramma, simbolo di tutti i carnefici che hanno continuato, dopo le stragi, a convivere con il passato, cercando di negarlo, rimuoverlo, o ancor più spesso, di difenderlo e custodirlo.
Spazio teatrale La Baracca Via Virginia Frosini 8 - Casale - Prato .Telefono e fax 0574-812363; 0574-662930; 3332713136.
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