Da "Il Tirreno"del 20 Dicembre
«Io cento firme le ho e mi candido» L’affondo della sindacalista. Panerati: «Andiamo alle primarie»
PRATO. Gabriella Melighetti smessa la giubba della sindacalista, indossa quella del politico e affonda. Poche frasi ma definitive che chiudono la strada dell’accordo unitario così tanto cercato (e non solo dagli ex Ds) e aprono quella delle primarie. Che sono inevitabili. «Oggi in assemblea formalizzerò la mia candidatura a presidente della Provincia nei tempi e nei modi che verrà deciso lì - spiega - Io le firme le ho. Ne ho 100, oltre la metà dell’assemblea». E ancora: «La richiesta della mia candidatura non è partita né da me né dalla Cisl ma da un gruppo di persone che hanno voluto esprimere stima e fiducia nei miei confronti. Da domani inizierà un nuovo impegno e potrò liberamente dire come la penso». Primarie? «A questo punto la scelta è di Daniele Panerati». Eccola lì la dichiarazione di guerra. Alla quale ribatte l’altro candidato presidente della Provincia, Panerati: «Io ho sempre pensato che per l’interesse generale e del nostro territorio - spiega - bisognasse trovare una formula unitaria e condivisa che aveva come snodo fondamentale quel passo indietro che io ma anche Melighetti avremmo dovuto fare. Ma è anche vero - prosegue - che le primarie se fatte con lealtà, con opportunità e condizioni pari, possono rappresentare un modo corretto di presentare alla città temi programmatici diversi. Io sono in campo e lo resterò e dico già da ora che dopo il risultato del confronto sarò disponibile ad accettare la collaborazione della Melighetti, se vorrà darla». La questione delle primarie verrà risolta oggi nell’assemblea provinciale convocata alle 9,30 al circolo Favini. Con ogni probabilità si andrà a quelle di coalizione ma, per forza di cose - i termini da statuto sono scaduti più di un mese e mezzo fa - cambiando le regole. E’ vero che Melighetti ha cento firme ma è vero anche che Panerati ne ha una sessantina e altre ne sta raccogliendo. Si allungheranno i termini? Si ricorrerà alle firme dei cittadini? Certo è che in pista oltre Paolo Abati, che punta alla poltrona di sindaco e Melighetti - i candidati d’apparato - restano Massimo Carlesi e Giuseppe Gregori.
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