da il Tirreno del 12/05/09
Giovani, stranieri e facce note La lista di “Sinistra e libertà”, sabato Vendola in piazza
PRATO. Facce nuove, ma non troppo. Giovani alle prime armi con la politica, immigrati dagli occhi a mandorla con la cittadinanza italiana in tasca, persone impegnate nel volontariato e operai sindacalisti simbolo della crisi del distretto. Come Graziano Bruno, il cassintegrato della tintoria Bernocchi che qualcuno ricorderà per la toccante testimonianza rilasciata davanti alle telecamere di Anno Zero. Anche lui si candida per Sinistra e Libertà: insieme ad altri 90 candidati in corsa per le prossime elezioni amministrative, schierati col soggetto politico più a sinistra della coalizione che sostiene Massimo Carlesi e Lamberto Gestri.Una rosa di candidature che strizza l’occhio alla società civile, con un occhio di riguardo per i giovani anche se, tra le liste depositate in Comune, Provincia e nelle cinque circoscrizioni, fanno capolino i nomi di qualche volto politico già noto: assessori col mandato in scadenza come Fausto Bagattini di Montemurlo (in corsa per il consiglio comunale a Prato) e Fabiano Falconi di Vernio, l’ex sindaco di Cantagallo, Riccardo Turchi, ora candidato in consiglio provinciale così come Celso Bargellini portavoce provinciale dei Verdi, mentre il segretario provinciale del Psi, Alessandro Michelozzi, si getta in pista per una poltrona in Consiglio.
Al suo debutto alle prossime elezioni, Sinistra e Libertà avrà uno “sponsor” politico d’eccezione: sabato 16 maggio, infatti, arriverà a Prato Niki Vendola, che terrà un comizio in piazza del Comune (in programma alle 10.30) al quale parteciperanno anche Massimo Carlesi e Lamberto Gestri. E sono obiettivi ambiziosi quelli che si prefigge per giugno la formazione pratese, reduce dalle primarie di febbraio con i candidati Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa: «Puntiamo a raggiungere il 4%, ma ciò che ci sta più a cuore è la rappresentatività nei diversi luoghi istituzionali e non della città» puntualizza Nunzio Martino, coordinatore di Sinistra e Libertà.E sulla scelta delle candidature, aggiunge: «La formazione delle liste è stata un’occasione per conoscere uomini e donne nuove che gravitano intorno al popolo della sinistra, una realtà composita e variegata che rispecchia la trasformazione della società pratese, uscendo dagli schemi della sinistra tradizionale. Candidando molti giovani, in particolare, abbiamo voluto consegnare un investimento per il futuro alla sinistra in questa città». Lavoro e diritti, ecco il fiore all’occhiello del programma di S & L per il governo della città. «Mai come questa volta - fa notare Martino - l’esito del voto sarà così incerto a causa della crisi economica che attraversa Prato. Per questo occorre una politica urgente di sostegno ai lavoratori da realizzare entro i primo cento giorni di governo della città. Un’altra priorità riguarda l’affermazione dei diritti con l’istituzione del registro per le coppie di fatto». Anche il tema delle diversità fa da leit motiv alle candidature di Sinistra e Libertà. Tra i nomi in lista, infatti, si segnalano Emanuele Bresci e Silvia Papi del comitato gay e lesbiche ed Evaristo Ricci, presidente del forum della salute mentale di Prato, nonché dell’associazione “Modi di dire” per il sostegno a ragazzi disabili. E c’è anche un pediatra “in trincea” di Sesto Fiorentino, in servizio a Prato: si tratta di Enrico Solito, impegnato nelle missioni umanitarie in Darfur, che è anche un apprezzato giallista e cultore di Sherlock Holmes. In rappresentanza degli immigrati, infine, si propongono l’ingegnere Marco Wong e Haiyou Wang (moglie di Bargellini), ma il mondo della creatività è rappresentato con il fotografo Nino Ceccatelli che si candida al quartiere centro.
Maria Lardara
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