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mercoledì 23 luglio 2008

DECRETO 112




Il decreto legge 112 denominato "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", ma conosciuto come decreto-Brunetta, con la scusa dell’urgenza, in un solo colpo,senza nessun confronto con le parti sociali, elimina norme conquistatete in anni di trattative.

la cancellazione della legge 188 che si proponeva di contrastare i licenziamenti mascherati da dimissioni volontarie senza data, diventa il risarcimento in luogo dell'eliminazione di un diritto. Si consente di licenziare una persona saltando i vincoli dello Statuto dei lavoratori, attraverso l'abuso di potere di una lettera di dimissioni volontarie fatta firmare ad una lavoratrice o ad un lavoratore (soprattutto e anche straniero) al momento dell'assunzione

abrogata anche la norma che cercava di arginare il fenomeno del ripetuto utilizzo dei contratti a termine, imponendone un limite, con l’assunzione a tempo indeterminato, è stata sostituita dal risarcimento in danaro.

Nel pubblico impiego con l’obbiettivo di intervenire nei confronti di chi non fa il proprio dovere si taglia il salario accessorio a tutti ( bel modo di premiare la meritocrazia ) , il part time che negli anni ha permesso in particolare a molte donne un giusto equilibrio fra lavoro e impegni di famiglia ,sarà a discrezione dell’Ente-

il governo in carica torna a riproporre una cultura economica che nell'erosione o nel taglio dei diritti e dei salari cerca la via per uscire da una crisi acuta come la nostra.

Spero che le classi sociali più deboli che hanno votato questo governo capiscano adesso chi intende tutelare

mercoledì 16 luglio 2008


Mercoledi' 16 Luglio, alle ore 21,15 presso la Sala Consiliare del Centro Civico di Via 7 Marzo n. 15, si riunisce il Consiglio di Circoscrizione, con il seguente ordine del giorno:


1)
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;
2) VERBALE DELLA SEDUTA DEL 3 GIUGNO 2008.APPROVAZIONE;
3) INTERROGAZIONE DELLA CONSIGLIERA ELENA GANUGI SULLE PROBLEMATICHE DELLA SICUREZZA NEL PARCO DI GALCETI.
4) INTERROGAZIONE DELLE COMPONENTI IL GRUPPO CONSILIARE DI ALLEANZA NAZIONALE VERSO IL PDL IN MERITO A MANCATI ESPROPRI DI AREE ED ALTRE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA VIABILITA' SU VIA LILIANA ROSSI;
5) PARERE DI MASSIMA RELATIVO ALLA SISTEMAZIONE DELL'EX CAVA DI GELLO UBICATA IN LOCALITA' FIGLINE.PARERE.

Sara' presente alla seduta l'Assessore alla sicurezza Dott. Aldo Milone

lunedì 14 luglio 2008

D'ALEMA A PRATO






















Continua la programmazione della festa del Partito Democratico di Prato con la partecipazione dei principali esponenti nazionali.

Martedi' 15 Luglio è la volta di Massimo D'alema.

Partecipate numerosi

domenica 13 luglio 2008

Si scusano per aver scritto ciò che pensano









Alberto Acquaro scrive:


L’esordio dell’informazioni biografiche su Silvio Berlusconi redatte dall’ufficio stampa della Casa Bianca in occasione dell’apertura del G8 in Giappone: «Il premier italiano Silvio Berlusconi è stato uno dei più controversi leader nella storia di un Paese conosciuto per corruzione governativa e vizio». Un giudizio netto, inequivocabile, da parte di commentatori politici della destra americana, giudizio non condizionato dunque dalle nostre posizioni in politica estera.

L’aspetto inaudito della vicenda, che ci umilia profondamente, sta però nel fatto che tale episodio non ha avuto la giusta e proporzionata eco sui mezzi di informazione italiani. Abbiamo veramente toccato il fondo !!!

La Casa Bianca ha chiesto scusa all’Italia per lo “sfortunato” episodio, sfortuna dovuta al fatto che è stato scritto, pur in forma garbata, ciò che il mondo pensa di noi. Cercando di superare lo sconforto, tentiamo di capire.

Il trasferimento del giudizio negativo da Berlusconi al popolo italiano era inevitabile, se si tiene conto che l’aver messo il proprio Paese nelle mani di Berlusconi non è un fatto incidentale, ma dipende da un consenso popolare che perdura da molti anni. Tutto il mondo ha compreso perfettamente il vizio del popolo italiano: nei singoli, la speranza di partecipare ai furti e ai privilegi ingiustificati fa vedere il Cavaliere come il proprio paladino.

Tale istinto animalesco, presente in misura fisiologica anche in altre nazioni, qui non è controbilanciato da un fisiologico attaccamento al proprio Paese, che deriva, in fondo, da una adeguata intelligenza.

In altri termini, il nostro Paese registra una maggioranza di allocchi (dal Devoto-Oli, in senso figurato: “Persona goffa e balorda”). Tale comunanza genetica con l’allocco risulta molto diffusa, ma non equamente distribuita. Azzardiamo una sorta di classifica.

  1. Le persone che votano direttamente per Berlusconi. Abbagliati dalla speranza di immediati vantaggi pratici, essi non comprendono di creare le condizioni per giungere al risultato esattamente opposto (ad esempio, i commercianti che, all’introduzione dell’Euro, hanno cinicamente spolpato le classi più indifese, oggi guardano con terrore al drastico calo dei consumi).
  2. I partiti politici alleati di Berlusconi. Convinti di aver trovato la strada per l’affermazione della Destra italiana, non si rendono conto di barattare l’attuale effimero potere con la nascita a breve termine di una Destra sana e competitiva.
  3. I partiti massimalisti di Sinistra. Alla cieca e continua ricerca di visibilità, sono risultati inconsapevolmente decisivi per il successo di Berlusconi; hanno iniziato a pagare i propri errori e a farli pagare alle classi più disagiate.
  4. Tutti coloro che attualmente non aiutano il PD, che sta tentando di condurre il Paese alla normalità.
  5. I responsabili del PD, quando hanno mostrato scarsa decisione nell’attuare azioni che rendessero efficace la loro lotta (vedi provvedimenti per garantire la effettiva segretezza del voto).

Una citazione a parte meritano i mezzi di comunicazione di massa, solamente in parte colpevoli in quanto espressione del comune sentire della popolazione.

Questo messaggio è stato registrato, a seguito degli altri, nel sito http://www.dante2000.it/ (Versione italiana, voce "Agli Italiani").

Alberto Acquaro

venerdì 11 luglio 2008

BARACCA FEST 2008






















Lunedì 14 e martedì 15 luglio
dalle ore 20.30 presso i giardini di Via Baracca a Chiesanuova, si svolgerà il "BaraccaFest 2008", due serate musicali ad ingresso gratuito, con esibizioni di giovani band pratesi.

Lunedì 14 si esibiranno Worsin, Moonslave, Cancrenis e Arrapunk.

Martedì 15 sarà la volta di Cemento Armato, Bazooka, The Rottens e Kvasir.

L'iniziativa, giunta alla terza edizione, è inserita all'interno del progetto “Stra.Te.Gi.A. - Strada, Territorio, Giovani e Adulti", sostenuto dalla Circoscrizione Prato Nord e dalla Polizia Municipale, che ha lo scopo di promuovere il benessere dei giovani della zona attraverso la presenza di operatori di strada del Centro di Solidarietà di Prato.

E sono proprio i gruppi di ragazzi incontrati in questi anni dagli educatori che hanno organizzato le due serate di festa; tutto ciò nell'ottica di favorire il protagonismo giovanile e la cittadinanza attiva, come modalità sana per vivere i giardini, responsabilizzare i ragazzi e prevenire eventuali comportamenti a rischio.

lunedì 7 luglio 2008

Primarie vere Primarie sempre




Un'iniziativa interessante del circolo on line BARACK OBAMA è quella relativa all'utilizzo delle primarie come strumento indispensabile per il rinnovamento della politica , è una campagna che condivido molto e vi consiglio di visitare il sito dell'iniziativa a questo link

sabato 5 luglio 2008

Sulla manifestazione dell'8 Luglio

Ho condiviso in campagna elettorale la scelta di Veltroni di cercare di svelenire il clima politico riconoscendo Berlusconi come avversario politico e non come nemico, ho anche sperato che tale decisione riuscisse a far acquisire un po’ di senso dello stato a Silvio Berlusconi;

ebbene, mi sbagliavo, Berlusconi dimostra ancora oggi di essere un nemico della Democrazia e quello che è più grave è riuscito ad imporre la sua “cultura”, un cocktail micidiale di razzismo, egoismo, maschilismo, esibizione muscolare di forza verso i deboli e strisciante servilismo versi i potenti.

Alla luce di queste considerazioni e dei provvedimenti governativi di questi giorni per me Berlusconi va trattato come nemico, i buoni propositi di Veltroni sono corretti ma li potremo utilizzare quando anche in Italia ci sarà un centro destra europeo indipendente e non alla mercè di un personaggio così squallido.

Nella decisione del PD di non partecipare alla manifestazione indetta da Flores d’Arcais, Colombo e Pardi, l’8 luglio si raccolgono tutti i problemi irrisolti di identità, di linea politica, di persone, presenti nel Pd.

Sembra che ci sia una specie di timore verso l’ipotesi di un ritorno dei girotondi: pensata come capace di mettere i classici bastoni fra le ruote al tranquillo dispiegarsi della buona politica, come se non fosse indispensabile, per il partito, attingere e diventare espressione, proprio di quella parte di società che coltiva ancora in sé i valori su cui il Pd dovrebbe fondarsi: la libertà, la convivenza civile, il rispetto di tutti e, infine, quell’uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini, accartocciata dalla destra come un foglio scarabocchiato.

L’antiberlusconismo , ce ne ha dato riprova il cavaliere con il suo ennesimo comportamento, a questo punto è da considerare come un valore irrinunciabile di chiunque abbia coscienza civile

Francesco Bartolomei

giovedì 3 luglio 2008