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martedì 31 marzo 2009

MASSIMO CARLESI PROPONE L'ANNO DATINIANO

Dal sito " Notizie di Prato"

Un intero anno, il 2010, dedicato a Francesco di Marco Datini, del quale ricorrerà il 600° anniversario dalla scomparsa.
E’ questa la proposta avanzata dal candidato sindaco del centrosinistra, Massimo Carlesi, che lega l’evento ad un vero e proprio lancio di Prato, del suo nome e della sua immagine nel mondo.

“È un dato di fatto che, in questo periodo di crisi, dal turismo e dal ritorno d’immagine della città potranno provenire tanto risorse economiche quanto mezzi e formule per promuovere i prodotti pratesi a livello nazionale e internazionale”, osserva Carlesi.

“Senza far concorrenza a Firenze ma cogliendo in pieno l’opportunità unica di essere una città d’arte in Toscana - prosegue Carlesi - Prato può seriamente pensare a uno sviluppo turistico reale.
C’è però bisogno di un cartellone di eventi capace di rendere attraente la città per 365 giorni all’anno”.

Ma come sarà l’Anno Datiniano immaginato da Carlesi? Il candidato sindaco, che è già al lavoro, pensa di invitare, una volta eletto, tutte le istituzioni cittadine che legano il loro nome e la loro storia a Datini così come le categorie economiche, la diocesi, gli studiosi, i teatri, i musei, la Provincia e la Regione e altri. Della “partita” saranno dunque l’Archivio di Stato, l’Istituto internazionale di Storia economica, l’Istituto professionale Datini, la Casa Pia dei Ceppi. Tra le idee in cantiere una mostra di pittura sui mercanti del passato, un’offerta gastronomica (nei ristoranti cittadini e in giornate a tema) sulle ricette dell’epoca, pure presenti negli archivi del mercante pratese, con spettacoli teatrali, musica, convegni ai quali invitare ospiti da tutto il mondo.

venerdì 27 marzo 2009

IL LAVORO PRIMA DI TUTTO


























Importante e concreta iniziativa del PD Pratese in difesa del lavoro e dell'impresa,

visualizzate le proposte cliccando sull'immagine
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IDV ALL'ATTACCO


da la Nazione del 27/03/09

Italia dei Valori all’attacco contro chi ha delocalizzato

«COME POSSANO, quegli industriali pratesi che hanno delocalizzato la loro produzione avere le capacità e soprattutto l’interesse a salvare l’economia pratese?

Possiamo mettere il futuro della programmazione economica di Prato nelle mani di chi ormai lavora prevalentemente in Cina, Tunisia, Romania?» si domanda l’Italia dei valori.

«Quegli industriali che stanno facendo le loro fortune in Oriente e nei Paesi dell’Est, avendo scientemente abbandonato Prato non possano erigersi oggi a salvatori della Patria - continua l’IdV-

Chi si è lasciato coinvolgere nella politica e vorrebbe entrare nell’Amministrazione di questa città, bisognerebbe che facesse un esame di coscienza e decidesse di mettersi da parte pensando alle famiglie in crisi».


Condivido la critica dell'IDV, è bene che i cittadini riflettano prima di fare scelte sbagliate

Francesco Bartolomei

martedì 24 marzo 2009

INCONTRO SUL MONDO DEL VOLONTARIATO

Massimo, raccogliendo calorosamente l'invito rivoltogli, sarà presente ad un'incontro organizzato dalla Pubblica Assistenza "L'avvenire" Prato il giorno 31/3 alle ore 21:00 presso il Salone Apollo della Associazione in via San Jacopo 34 in centro.

Argomento della serata sarà terzo settore, Emergenza sanitaria e ruolo delle Associazioni di Volontariato nel futuro di questa città.

Sarà anche l'occasione per porre domande al candidato sindaco da parte dei Volontari dell'Associazione, e da parte degli interessati all'argomento della discussione che avranno piacere di intervenire

MASSIMO CARLESI SULLA SICUREZZA

da il Tirreno del 24/03/09

Sicurezza, organici inadeguati Carlesi chiede il rafforzamento delle forze dell’ordine

PRATO. Il candidato sindaco di Prato del centrosinistra, Massimo Carlesi, interviene su una delle dichiarazioni rilasciate sabato da Roberto Cenni a proposito di sicurezza.

«È evidente che sul problema abbiamo punti di vista discordanti - osserva Carlesi - Non ho mai detto che per risolverlo bastano venti 20 carabinieri, mentre continuo a ripetere di essere contrario all’intervento dell’esercito che difficilmente potrebbe contrastare le problematiche pratese e, soprattutto, alle ronde».«Ribadisco che un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine e degli organismi di controllo, più volte richiesto, è quanto il Governo deve assicurare alla collettività pratese - prosegue Carlesi - Chiedo che si provveda, per esempio, a potenziare la Polizia postale e la Guardia di Finanza, con personale che controlli tra l’altro i quotidiani trasferimenti internazionali di ingenti capitali.
Serve, inoltre, un forte potenziamento del personale dell’Inps e dell’Ispettorato del lavoro, visto che a oggi sono davvero poche le persone specializzate che, fra mille difficoltà, si occupano di contrastare il lavoro nero e, con questo, l’illegalità diffusa e la concorrenza sleale nel mondo produttivo». «Il Governo deve garantire la sicurezza dei cittadini, che pagano le tasse, a Prato come altrove. E ciò senza delegare gruppi più o meno organizzati di persone, col rischio di non ottenere i risultati sperati ma, anzi, di mettere a repentaglio la loro e l’altrui incolumità.

Come dimostrano i casi di altre città, le ronde costringono le forze dell’ordine a dedicare loro, per altro in orario notturno, personale che potrebbe essere con maggiore efficacia impiegato altrove».

lunedì 23 marzo 2009

ABBATTIMENTO ALBERI DEL VIALE GALILEI


Mercoledì 25 marzo 2009, alle ore 18,30 presso l'Auditorium della scuola E. Fermi si riunisce la commissione ambiente della Circoscrizione nord per discutere sulla problematica della staticità dell'alberatura di viale Galilei.

Sono invitati a partecipare anche i residenti del tratto del viale interessato dall'abbattimento delle piante.

mercoledì 18 marzo 2009

CARLESI PROPONE IL MICROCREDITO


Dal sito " Notizie di Prato"


Un fondo per garantire il microcredito ai lavoratori che hanno perso il posto e ancora non hanno iniziato a ricevere la cassa integrazione. E’ questa la proposta avanzata da Massimo Carlesi, candidato sindaco per il centrosinistra. Una proposta che nasce alla luce dei tempi sempre più lunghi per la chiusura degli accordi con le aziende in difficoltà e per la concessione della cassa integrazione. “Quella dei lavoratori del Fedora, per esempio, è una situazione gravissima e pesante. Non sarà mai banale o superfluo ripeterlo – osserva Carlesi – Nelle stesse condizioni, già si trovano o rischiano di trovarsi numerose altre famiglie”.Ecco, quindi, che Carlesi propone la nascita di un fondo per garantire, attraverso l’accordo con almeno una banca, forme di microcredito agevolato. Secondo il candidato del centrosinistra occorre muoversi subito, con l’azione sinergica degli enti locali, della camera di commercio e di altri soggetti che potranno aderire, oltre che con l’intervento di almeno una banca quale loro interlocutore.“Una forma agevolata di microcredito, garantita, a interessi zero o comunque ridotti - afferma il candidato sindaco del centrosinistra - permetterebbe a coloro che aspettano di riscuotere o di usufruire di un trattamento come la cassa integrazione di arrivare un po’ meglio a fine mese. Ciò eviterebbe il ricorso al normale credito al consumo e l’indebitamento eccessivo, oltre a rendere meno oneroso e più diluito nel tempo il rimborso del prestito ricevuto, una volta che nelle case degli interessati tornerà a entrare un po’ di denaro”.

venerdì 13 marzo 2009

BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI SOCIALI

Finalmente anche alla Circoscrizione Nord, dopo numerose difficoltà, sono in corso i lavori per la realizzazione degli orti sociali nei pressi dell'antica Gualchiera di Coiano.

Dal 20 marzo al 24 aprile 2009 possono essere presentate le domande per l'assegnazione di un appezzamento di terreno posto appunto in via della Gualchiera a Prato da adibire ad orto.


Il bando per l'assegnazione e i moduli per la presentazione della domanda, sono disponibili presso la Circoscrizione Prato Nord e presso l'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Prato o li potete sacricare sul sito istituzionale della Circoscrizione ai seguenti link:

Requisiti per partecipare

  • Essere residente nel Comune di Prato
  • Essere pensionati
  • Essere in grado di svolgere in modo diretto la coltivazione del fondo e non avere altri appezzamenti di terreno coltivati a orto in proprietà o altro titolo , ne' svolgere attività di coltivazione su fondi appartenenti, a qualsiasi titolo, a familiari o terzi (il presente requisito dovrà essere comprovato da una dichiarazione sottoscritta dal richiedente ed allegata alla domanda di assegnazione)

Le domande dovranno essere consegnate in orario d'ufficio direttamente presso la sede della Circoscrizione Prato Nord.

lunedì 9 marzo 2009

22 marzo CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE

Giovedì 12 Marzo , alle ore 21,15 presso la Sala Consiliare del Centro Civico della Circoscrizione Nord, si riunisce il Consiglio di Circoscrizione, con il seguente ordine del giorno:


1) Comunicazioni del Presidente;

2) Verbale della precedente seduta. Approvazione;
3) Interrogazione del Consigliere Michele Agostinelli inerente lo stato dei lavori per il parcheggio di Via Cilento;
4) Interrogazione della Consigliera Elena Ganugi sul posizionamento dei cassonetti per rifiuti in alcune vie della Circoscrizione;
5)
Interpellanza della Consigliera Elena Ganugi inerente l'adozione di misure per la sicurezza nella zona di via Taro;
6) Interpellanza delle Consigliere Tempestini e Ganugi ( Gruppo AN verso il PDL ) inerente la mancata soluzione di alcune problematiche nell'area di Chiesanuova.
7)
Interpellanza della Consigliera Elena Ganugi su alcune problematiche riguardanti la stazione di Borgonuovo;
8) Permesso di costruire P.G. 133683 del 6.10.2008 - PE 2882/08 per modifiche interne e cambio di destinazione d'uso, da industriale a servizi per l'istruzione di base, all'edificio di via Paolini 39 A e B. Parere

GLI "ECOLOGISTI DEMOCRATICI" incontrano MASSIMO CARLESI


Martedì 10 marzo 2009 alle ore 21.00 gli Ecologisti Democratici Pratesi incontrano Massimo Carlesi .
Sarà una serata presso il Comitato Elettorale del Partito Democratico in via Cairoli 23 (ex sede APT – vicino Piazza delle Carceri). All’ordine del giorno all’ordine del giorno un dibattito pubblico intorno alle proposte degli Ecologisti Democratici per Prato.

venerdì 6 marzo 2009

COMUNICATO DELLA LISTA AMICI DI BEPPE GRILLO

RICEVO E PUBBLICO

In un articolo sulla Nazione di Prato di oggi venerdì 6 marzo, è stato scritto che: “ La Lista degli Amici di Beppe Grillo potrebbe stringere un patto con Rifondazione Comunista e con la parte più a sinistra dei comitati.”

Teniamo a ribadire che noi non abbiamo mai discusso e non abbiamo mai stretto rapporti con alcuna forza partitica che sia di destra o di sinistra, ne’ tanto meno con “la parte più a sinistra dei comitati cittadini”; ad essere pignoli non parlare con qualcuno che è stato di sinistra in una delle città più Rosse d’Italia è pressoché impossibile.

Il Meetup di Prato nell’ultimo anno ha partecipato a numerosi incontri e tavoli di confronto programmatico con diverse anime civiche, siano liste che comitati, nessuna delle quali etichettabile con alcun colore politico, visto che al loro interno vi sono non un anima ma mille: cattolica, conservatrice e progressista.

Noi non cerchiamo alleanze partitiche, ma confronti costruttivi su tematiche CIVICHE, che riguardano i cittadini tutti, cattolici e non, artigiani ed operai, imprenditori e commercianti, giovani e anziani, single e famiglie.

Noi parliamo di politica trasparente, di amministrazione efficiente, di valorizzazione del territorio, di acqua pubblica, di sviluppo della filiera e dell’economia locale, di accesso ad internet libero e gratuito.

La qualità dell’aria, la salute dei nostri figli, la sicurezza delle nostre strade e piazze, la raccolta spinta dei rifiuti porta a porta non hanno nulla a che vedere con destra e sinistra.

Noi abbiamo abbandonato le etichette da tempo e ci confrontiamo con altri cittadini che a loro volta hanno abbandonato stemmi e partiti, siamo gente informata che discute della vita e del futuro della città in cui vive.

Confidiamo nella vostra professionalità affinché pubblichiate quanto sopra descritto e che chi di dovere ratifichi la falsa notizia data.

Distinti saluti

Fausto Barosco

Meetup Amici di Beppe Grillo di Prato

Nascono i comitati elettorali di Carlesi e Gestri

DAL SITO TOSCANA TV visualizza il filmato

OTTIMI RISULTATI DEL SINDACO ROMAGNOLI


Da Il Tirreno del 6.3.2009

Ora i sondaggi rivalutano Romagnoli Ekma assegna al sindaco il 53,2%, cresce il gradimento dei servizi


Superata la quota con cui fu eletto E’ la terza rilevazione positivi di questi mesi
PRATO. E’successo di nuovo. Per la terza volta in otto mesi. Nei sondaggi svincolati da necessità politiche impellenti, il sindaco Marco Romagnoli supera abbondantemente il 50% di consensi. E’ di ieri la pubblicazione su internet della seconda indagine Ekma sul gradimento dei primi cittadini italiani e dei servizi che i Comuni erogano (visibili solo i risultati che raggiungono il 55% di gradimento, in testa il sindaco di Reggio Calabria Scopelliti con quasi il 70% di pareri favorevoli) Come spiega Michael Grey, uno degli analisti della società, il risultato «conferma la tenuta del sindaco di Prato». In numeri, Romagnoli si attesta sul 53,2%. Aumenta di un punto, invece, l’ok sui servizi e passa da 54.4% al 55.3. C’è di che esserne stupiti. Il sondaggio Ekma, effettuato su un campione di mille pratesi che hanno compiuto il 18º anno di età e che rappresentano la composizione complessiva della popolazione, ricalca il risultato del precedente sondaggio Ekma di luglio, dove Romagnoli era arrivato al 53% secco, ma anche quello pubblicato in autunno dal “Sole 24 ore” che aveva regalato al sindaco di Prato (eletto con il 53,1% di preferenze nel 2004) un buon 52%. L’unica indagine in controtendenza è quella, un po’ più misteriosa che il Partito democratico regionale avrebbe commissionato per capire se Romagnoli e il presidente della Provincia Massimo Logli, avrebbero potuto essere “cavalli” vincenti alle amministrative del prossimo giugno oppure no. La risposta - arrivata il 12 ottobre, tre giorni prima della scadenza, fissata dallo statuto del Pd per le riconferme degli amministratori al primo mandato - sarebbe stata talmente negativa da consigliare la decapitazione totale dei vertici istituzionali della città. Così è stato. Ma è storia nota. Una storia strana, però, che non può non lasciare perplessi. Come tutte le novelle che si rispettino, anche questa parte da lontano, da cinque anni fa quando il nome di Romagnoli, direttore generale della Regione, spunta dal “cappello” del governatore Claudio Martini impegnato a risolvere una lotta fratricida, anche in quell’occasione per le candidature, tra Antonello Giacomelli, oggi onorevole, uomo di fiducia del segretario Pd Dario Franceschini, e Gianni Del Vecchio, ex segretario provinciale del partito, oggi amministratore di Villa Fiorita e forse stanco di un modo di fare politica che è difficile condividere. Per convincere Romagnoli a fare il grande passo e buttarsi nell’agone delle amministrative, interviene Fassino, all’epoca segretario Ds. Tutti d’accordo sul nome? Apparentemente. Perché forse il candidato, futuro sindaco, ha la colpa di restare un corpo estraneo: non è un politico di professione, non garantisce gli equilibri. Romagnoli l’outsider spunta un onorevole 53% e governa. Con la crisi del tessile annunciata, con la questione immigrati che esplode, con un partito - inteso come apparato - sempre più estraneo, e che se non rema, rema contro. L’evidenza che qualcosa non va è del luglio 2008. Alla festa del Pd, in un intervento pubblico, Romagnoli comunica pubblicamente la sua intenzione di ricandidarsi se il partito lo sostiene e se lo vuole. Silenzio assoluto. Durerà fino al 12 ottobre scorso. Il giorno del non-sondaggio. Il giorno nel quale Romagnoli scrive una lettera aperta e spiega che si ritira dalla corsa “perché il partito glielo ha chiesto”. Siamo all’oggi. Al’outsider Massimo Carlesi, candidato sindaco Pd, che il 15 febbraio scorso sbaraglia il candidato dell’establishment Paolo Abati. Che la storia non si ripeta.
Cristina Orsini

mercoledì 4 marzo 2009

CHI CI SARA' NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE?

da il Tirreno del 04/03/09
Consiglio: chi va e chi resta. O forse no

Il terno al lotto dei nomi: lascia Mauro Vannoni, resta Roberto Caverni
Situazioni fluide sia nel centrosinistra che in casa Pdl. Anche perché la battaglia sulle liste deve ancora iniziare


PRATO. Grandi manovre nel centrosinistra dopo l’elezione di Massimo Carlesi a candidato sindaco, giochini sotterranei ma apparente situazione di stallo nel centrodestra al quale, a tre mesi dalle elezioni e dopo numerose bocciature, mancano ancora i candidati. Difficile dunque dire con un minimo di approssimazione chi e quanti consiglieri comunali attuali saranno in grado di proseguire il mandato anche nella prossima legislatura. Anche perché la grande battaglia sulle liste elettorali - una delle vere partite politiche delle prossime settimane - deve ancora iniziare.Allo stato attuale gli unici punti fermi sono rappresentati dalle volontà individuali, che però potrebbero venire stravolte dagli accordi o dai veti dei rispettivi partiti. Insomma tutto è ancora da giocare.

Nel pattuglione Pd (21 consiglieri), quello più esposto attualmente a ribaltoni, un appiglio nella gran bufera, lo regala lo statuto del partito che prevede, per i consiglieri, due legislature e poi a casa. Traballano dunque Andrea Ballini accompagnato da Luciano Bartolotti, da Fabio Caregnato, Giuseppe Esposito, Rita Romagnoli e l’attuale capogruppo Luca Roti. Se le indicazioni dello statuto davvero faranno testo, se saranno rispettate, questi sei consiglieri dovrebbero essere depennati dalla lista futura. Un altro consigliere che ha annunciato la volontà di ritirarsi è il medico Roberto Dabizzi mentre disponibili a una nuova corsa - ne hanno fatta solo una - si sono detti Massimo Bartoloni e il giovane Matteo Biffoni «ma solo se il partito avrà ritenuto utile il lavoro svolto in questi anni e senza pretendere nulla, come sempre». Qualche speranza di continuare il viaggio certamennte l’avranno - sono tutti alla prima legislatura - Elisabetta Carullo, ex sindaco antimafia in Calabria, l’altra giovane esponente della Direzione Pd Linda Pieragnoli e uno degli ultimi entrati in consiglio Roberto Mennini. C’è da scommettere che anche il consigliere del primo tra i partiti di coalizione alle primarie, l’Italia dei Valori, punterà a restare: bisognerà vedere se toccherà a Aurelio Donzella o a qualcun altro.Nella metà-campo dell’opposizione ha gia detto “basta” Mauro Vannoni, eletto con la sua lista e in forte dubbio anche Massimo Taiti, di Taiti per Prato, che è ancora in cerca di un alleato forte. In casa Pdl - dove di statuti non ce ne sono - anche lì idee confuse, e decisioni in alto mare. Pronti per il secondo mandato sarebbero il capogruppo di An Gianni Cenni e il suo giovane esponente di partito Gianluca Banchelli. Sempre in An direbbe “passo” il consigliere Fulvio Ponzuoli che comunque si metterà a disposizione del partito per un altro “giro di giostra”. Buio fondo sulle intenzioni del coordinatore provinciale Maurizio Bettazzi e su Filippo Bernocchi che però è ormai molto più impegnato sul fronte politico romano. In Forza Italia, seconda corsa scontata per il coordinatore provinciale Giovanni Luchetti se sarà, alla fine come in molto dicono, il candidato sindaco. Nulla di certo invece per Goffredo Borchi, uno dei candidati “bruciati” da trappole e trabocchetti che potrebbe, e con ragione, anche non averne più voglia. Un “passo” invece per Rita Pieri a meno di un richiamo del partito. A disposizione anche Leonardo Becheri, Rifondazione comunista. Certo di presenziare, invece, all’apertura della prossima legislatura l’imprenditore Roberto Caverni, ex azzurro ora candidato sindaco con l’Udc

lunedì 2 marzo 2009

PUNTO POLITICO DELL'ASSOCOAZIONE RADICALE

Dal blog Liber@mentePrato

L'uscita di scena di Aldo Milone quale possibile competitore di Massimo Carlesi non pare aver lasciato grandi rimpianti in città. Anche i media che avevano amplificato le "gesta" dello sceriffo sarnese paiono aver già abbandonato al suo destino solitario la lista "Prato Libera e Sicura". Che, come pare probabile, vedrà anche, nei prossimi giorni, l'uscita dall'alleanza di "Giovani pratesi" e del Nuovo Psi. Sfumato il "colpo" di trovarsi ad appoggiare il candidato sindaco dell'intera opposizione non si vede come questi amici possano continuare a posizionarsi sulle esili proposte e sulle fragilissime spalle politiche dell'ex assessore. Resta aperta, naturalmente, l'ormai affannosa ricerca di un buon candidato da opporre allo schieramento del centrosinistra. Che si scioglierà solo dopo che il PdL fiorentino avrà scelto il proprio campione contro Matteo Renzi. Non crediamo sufficientemente fondate le voci che vorrebbero, oggi, in pole position quale avversario di Massimo Carlesi, il nostro amico Goffredo Borchi. Che è persona autorevole, di grande esperienza politica, proveniente anche lui dallo stesso ambiente del volontariato cattolico come l'uomo di Grignano, e per questo ben introdotto nelle stanze di Piazza del Duomo, sicuramente uomo del dialogo in città, alieno da forti passioni ideologiche. Ma che, a nostro avviso, presenta caratteristiche tali da non farlo ritenere la persona sulla quale si fermerà il pendolo dell'opposizione. Borchi impersona, da molti anni, la figura del secondo arrivato ovvero del perdente di successo. Capace, unico, fino ad ora, di portare al ballottaggio il presidente della provincia Mannocci al suo secondo tentativo, per poi perdere di brutto nel confronto testa a testa. Borchi è anche il politico che, sulla rampa di lancio per la candidatura a sindaco di Poggio a Caiano, si trovò scalzato da un carneade di cui sfugge, adesso, anche il cognome. Borchi non appare, in buona sostanza, personaggio da suscitare l'entusiasmo necessario nè all'interno del suo partito, dove occupa da sempre una posizione di minoranza, nè tra gli alleati. Come potrebbe d'altra parte giustificarsi una sua candidatura a sindaco di Prato quando non è riuscito ad imporsi neppure come candidato a sindaco di Poggio a Caiano? Troppo evidente sarebbe la debolezza che, anche all'esterno, assumerebbe una sua indicazione. Così come l'intera competizione elettorale verrebbe inevitabilmente a degradarsi e ad impoverirsi pericolosamente in una confrontation tra tre candidati (Carlesi, Borchi e Caverni) espressione della sola area cattolica, sicuramente importante in città, ma non maggioritaria e non rappresentativa sicuramente delle posizioni, politico-culturali, laiche o non cattoliche.


Al contempo paiono ridursi al lumicino le ipotesi di formazione di un "Polo Civico" variegato che potesse assemblare segmenti dell'estrema sinistra con l'attivismo di alcuni comitati o gruppi di pressione politica. Intanto perchè è stata, forse giustamente, intravista la volontà colonizzatrice del "Polo" da parte di una sinistra ideologica, rancorosa e, tutto sommato, isolata e perdente. Ma anche perchè la vittoria di Carlesi ha persuaso una parte dei cittadini all'interno dei Comitati che quella è, per il momento, l'unica novità espressa dalla politica pratese convincendone parecchi a scommettere sulle promesse elettorali dell'ex assessore alla mobilità ovvero sul suo insediamento popolare proprio nelle "periferie" cittadine, dove anche i Comitati pescano e mobilitano i propri aderenti. Ed, infine, perchè il "Polo" non riesce ad individuare un rappresentante capace di unificare tute le varie anime dello schieramento. All'interno di questo quadro altre esperienze politiche sono in attesa di una più leggibile definizione della scacchiera. Resta, ad esempio, in movimento la parte sinistra dell'alleanza del PD. I Verdi locali, ad esempio, non rimarranno indenni dalle scelte della federazine fiorentina che ha deciso di non appoggiare Matteo Renzi. I pratesi trovano non molto digeribile l'attuale collocazione nel cartello di sinistra insieme a comunisti, ex comunisti ed ex rifondaroli. Posizione debolissima che rende invisibile il "Sole che Ride (va)" per di più affossata dall'esito infausto di Alessio Nincheri nella conta delle primarie.

Per questo i Verdi sono in attesa che si chiariscano anche le scelte nazionali. Se per le europee verrà proposta una lista comune di estrema sinistra e verdi, aperta a socialisti e radicali, pare evidente che lo stesso schieramento verrà posizionato anche per le amministrative. E se i socialisti possono probabilmente aderire a tale ipotesi dopo il congresso radicale di Chianciano è più difficile che si aggiungano i pannelliani. Che paiono intenzionati a tampinare fino all'ultimo momento il PD ed a non mollare le richieste d'alleanza. Sul fronte delle liste civiche, dato per scontato che quella del notaio La Gamba finirà per confluire nel centrodestra, restano vaghe le intenzioni di Sandro Ciardi e della sua "Giovani e Famiglia". Che appare defilata, svogliata e attore non molto attivo della contesa preelettorale in ragione, forse, anche degli impegni professionali sempre più assorbenti del fondatore ed ex candidato sindaco. I socialisti pratesi, impegnati nell'ennesima baruffa interna tra autonomisti e nenciniani, non appaiono comunque destinati a grandi performances. La Lista Civica "Taiti per Prato", impegnata ad approntare propri progetti da offrire alla città e in dialogo aperto con tutto lo schieramento cittadino, ha incassato intanto un buon successo con lo stop inferto alle ambizioni di Aldo Milone. Stop al quale non è stato estraneo il suo attivo intervento nella querelle. D'altra parte uno degli argomenti utilizzati dalla Lega per "ammazzare" la candidatura dello sceriffo, le pessime figure rimediate da Milone nella gestione dello sport cittadino, è da tempo cavallo di battaglia dell'avv. Taiti. La cui lista resta, per il momento, alla finestra per vedere come si scioglieranno i nodi della candidatura dell'opposizione con un occhio teso verso l'unica evidente, se pur parziale, discontinuità che si è creata nella politica citadina ovvero la vittoria di Massimo Carlesi nelle primarie del PD.

domenica 1 marzo 2009

Incontri per genitori e bambini alla Circoscrizione Nord


Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Circoscrizione Nord

Via Corridoni, 11

dalle ore 10,00 alle 12,00


Incontri per genitori e bambini



Progetto a cura di Susanna Becherini

Laboratori condotti da Monica Amadori

Realizzati dalla Cooperativa “Compagnia di Linus

Programma

Sabato 28 Febbraio2009

“O” come Orco-Fiabe di orchi, giganti e mostri pelosi

Come scegliere una fiaba per i nostri bambini.

Sabato 7 Marzo 2009

Lupo ci sei? - Fiabe di lupi cattivi

Come affrontare le paure con una fiaba.

Sabato 14 Marzo 2009

Dormi bambino dormiNinne nanne da tutto il mondo..

Le fiabe per addormentare.

Sabato 21 marzo 2009

Coccole e filastrocche Filastrocche per giocare con le dita

Raccontare e giocare per stare insieme