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mercoledì 26 settembre 2007

Sulla manifestazione del 20 Ottobre


Michele Agostinelli scrive:

Il 20 Ottobre a Roma ci sarà la manifestazione sul welfare.

Vediamo di fare un po' di chiarezza su alcune cose.

Perché partecipare a questa manifestazione?
L'obiettivo è quello di dare una scossa a questo governo di centro-sinistra, che non ha ancora saputo o voluto dare risposte adeguate ai gravi problemi di carattere economico, sociale e politico che oggi abbiamo di fronte.
Sette le grandi questioni individuate nell'appello per il corteo: quella del lavoro - della sua dignità e della sua sicurezza - , quella sociale e quindi della redistribuzione della ricchezza, quella dei diritti civili e della laicità dello stato, quella della cittadinanza innanzitutto per i fratelli e le sorelle migranti, quella della pace, quella dell'ambiente e dei beni comuni e infine, quella della lotta a tutte le mafie.
Chi l'ha indetta?
La manifestazione è stata promossa dal Manifesto, da Liberazione e da 15 personalità della cultura e della politica del nostro Paese
Contro il governo?
Chi sostiene che si tratta di una manifestazione contro il governo, prima di aprir bocca dovrebbe leggere i contenuti sulla quale si basa.
Non stiamo parlando di una corteo contro, ma bensì a FAVORE, si, avete capito bene, a sostegno del programma elettorale dell'unione! Lo stesso che molti vogliono far finire nel dimenticatio. Si tratta di ribadire, sottolineare, portare all'attenzione del governo e dei cittadini, alcune tematiche che TUTTI i parlamentari dell'unione hanno sottoscritto presentandosi alle elezioni, il documento sul quale si basa (o meglio si dovrebbe basare) l'azione politica del nostro governo.

Ma veniamo alle cose concrete, ecco qui di seguito alcuni passaggi del programma elettorale dell'unione:
"Ad aggravare la frammentazione del mondo del lavoro è intervenuta la legge 'Maroni' (legge n. 30/2003)… Siamo contrari ai contenuti della legge 30… Per noi la forma normale di occupazione è il lavoro a tempo indeterminato, perché riteniamo che tutte le persone devono potersi costruirsi una prospettiva di vita e di lavoro serena" (161-162). "L'estensione della precarietà ha contribuito al peggioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro" (163).

Oltre alla manifestazione, ricordo a tutti di andare a votare alla consultazione dei lavoratori riguardo questo accordo che si terrà nei luoghi di lavoro.

Faccio notare ai più maliziosi che la data scelta per la consultazione è stata fissata (in fretta e furia) rigorosamente prima della manifestazione, chissà perché...

Per chi volesse partecipare alla manifestazione, a Prato stiamo organizzando degli autobus, per prenotazioni e informazioni potete consultare www.rifondazioneprato.it o telefonare allo 0574/30613.

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