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mercoledì 28 gennaio 2009

APPELLO DI NINCHERI E MEZZACAPPA AI CANDIDATI

Codice etico, appello di Nincheri e Mezzacappa agli altri candidati
Riduzione dei costi della politica e della gestione delle società partecipate
Anagrafe patrimoniale degli eletti: una"Casa di Vetro" per i cittadini

Prato, martedì 27 gennaio 2009 -

Questione morale e politica, un binomio sempre più difficile non solo a livello nazionale. E a questo proposito Alessio Nincheri e Michele Mezzacappa, i due candidati in corsa per la Sinistra alle primarie del 15 febbraio, lanciano un appello agli altri avversari della coalizione per dire basta alla commistione di incarichi politici e di ruoli all'interno di aziende e consigli d'amministrazione a Prato.

La proposta è quella di proporre un'iniziativa pubblica congiunta agli altri candidati per promuovere un confronto a 360 gradi sull'istituzione di un codice etico nei luoghi della politica pratese.

Una maggiore trasparenza morale, insomma, per restituire fiducia ai cittadini, richiamando l'attenzione sulla necessità di una chiara suddivisione distinzione dei ruoli per ricostruire un rapporto etico tra cittadinanza e politica. Una priorità che per Alessio Nincheri (candidato a Sindaco) e Michele Mezzacappa (candidato per la presidenza della Provincia) si traduce nella richiesta una riforma dei costi delle società partecipate, con la riduzione degli stipendi e dei gettoni di presenza, così come per gli eletti nei consigli e per i ruoli esecutivi istituzionali. Inoltre Nincheri e Mezzacappa propongono la costituzione dell'anagrafe patrimoniale degli eletti e dei componenti di cda delle partecipate, insomma una vera e propria "Casa di Vetro" a disposizione dei cittadini.Anche perché, a fronte di una crisi che sta mettendo a dura prova l'economia del territorio, la parola d'ordine è risparmio a tutti i livelli. "Una risposta alle difficoltà che incontra il nostro distretto - affermano i due candidati della Sinistra – può essere quella di ridurre i costi fin troppo evidenti della politica e della gestione delle società partecipate. Su questo tema siamo pronti a incontrare gli altri candidati delle prossime primarie di coalizione che auspichiamo dimostrino la stessa sensibilità e attenzione".Ma cosa significa parlare concretamente ai cittadini di questione morale? "Un maggiore rigore nella spesa pubblica serve a liberare e investire più risorse per i servizi della collettività. Occorre – concludono Nincheri e Mezzacappa - rimettere al centro la questione morale come questione politica per colmare il distacco profondo con la collettività e per restituire autonomia alla politica".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissimi Alessio e Michele
ci conosciamo da troppo tempo. E il tempo consolida. Abbiamo idee diverse, sono nel PD e per questo Partito oggi sono convintamente promotore. Mi dispiace però leggere in questo post il vostro "attacco" agli incarichi o quant'altro nelle aziende a capitale pubblico e forse a fomentare, anche involontariamente, un senso antipolitico che a volte è estremamente diffuso nel Paese. Non temete, io non ho "incarichi", ma vorrei che da parte vostra ci fosse chiarezza e non "giacobinismo", nel senso se avete dei nomi, delle persone che pensate non abbiano seguito procedure correte, voi solo con questo post siete in grado di dirlo e lo dovete dire. Avete i nomi, fateli! Ma non mettete anche voi la miccia al malessere extra large di questo Paese e anche di questa città, che spesso si chiama qualunquismo.
CIAO
A. F.