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venerdì 15 maggio 2009

VOTA LIA VANNI PER IL CONSIGLIO COMUNALE

Mi chiamo Lia Vanni, ho 56 anni, ho lavorato nella Pubblica Amministrazione ed attualmente sono impegnata nel Sindacato Pensionati della CGIL per il quale seguo i problemi sociali e sanitari del territorio provinciale.


Ho accettato la candidatura per il Consiglio Comunale di Prato, come indipendente nelle liste del PartitoDemocratico, per continuare ad occuparmi di questi problemi da un altro versante ponendomi l’obiettivo, insieme a tutti, di far crescere in decoro, civiltà e legalità la città e di aumentare i servizi per le persone a partire da chi ha più bisogno, sia esso tale per motivi di reddito che di salute.


La crisi economica che la nostra città sta vivendo conferma che questa difesa rappresenta ora più che mai una priorità. La difesa dei servizi è, nei fatti, uno degli elementi di salvaguardia del reddito e della dignità.


Per espandere e differenziare la nostra economia ci dovremo impegnare a far rispettare le regole a tutti, perché è nel rispetto delle regole che l’economia cresce sana e si recuperano le risorse da destinare, tra le altre cose, ai servizi.


Non sono una professionista della politica, ma ritengo fondamentale questo strumento per governare la società, purchè questa traduca, costantemente, in atti concreti, il concetto dello spirito di servizio nei confronti delle comunità amministrate e che interpreti la vita quotidiana dal punto di vista dei più deboli.


Personalmente nutro, da sempre, una passione civile che mi ha indotto ad impegnarmi nel Sindacato, nel Volontariato e nelle Istituzioni nel campo del sociale. Per questo e per esperienza lavorativa conosco bene la macchina comunale, e gli strumenti politico-contabili che ne regolano la vita: i bilanci. Conto di utilizzare queste conoscenze per individuare di volta in volta le priorità e i bisogni della gente e con la gente.


Per questi motivi ti chiedo di scrivere il mio nome accanto al simbolo del Partito Democratico e al nome di Massimo Carlesi che, dobbiamo fare in modo, diventi il Sindaco di Prato.

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